Presidente Meloni, Borsellino non le appartiene. Via D’Amelio interdetta a passerelle

C’è un luogo in questa città che da 31 anni resta interdetto ai riti della retorica di Stato e alle passerelle delle autorità. Quel luogo è via D’Amelio. Da 31anni lo Stato ed i suoi rappresentanti in occasione delle commemorazioni della strage del 19 luglio 1992 non hanno l’animo di celebrare i loro riti recandosi in quella via, e se ne tengono prudentemente lontani, defilandosi in altri luoghi più appartati inaccessibili alla gente comune. Si tratta di una tacita convenzione, di una consuetudine ormai consolidata, e quasi rimossa nella coscienza collettiva. Rimossa perché questa prolungata forzata assenza dei rappresentanti dello Stato dal luogo della strage, è un fatto perturbante. Significa che lo Stato non può presentarsi in quel luogo con la coscienza a posto, con la coscienza di poter escludere con certezza la compromissione nell’ideazione e nell’esecuzione della strage di apparati interni allo Stato, con la coscienza di avere fatto tutto il possibile per accertare l’identità di mandanti e complici eccellenti. L’intervento integrale su ✅ Ti è piaciuto questo video? Metti un LIKE e ISCRIVITI al canale👆 Sostienici con una DONAZIONE: 👉 ANTIMAFIADuemila è anche su: ➡️ Instagram: ➡️ Facebook: ➡️ Twitter: SCOPRI TUTTE LE NOTIZIE ONLINE 👉
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