Quella del guerriero celta che si lancia alla carica seminudo, colto dalla furia guerresca, è una figura ricorrente del nostro immaginario, e la sua nudità diviene è un elemento caratterizzante nelle rappresentazioni dei Celti dell’arte etrusca, greca e romana.
Eppure l’arte celtica sembra raccontare una storia diversa, e per quanto sicuramente esistevano tra i Celti guerrieri che scendevano in battaglia nudi, non doveva certo trattarsi della norma.
Ma quanto era diffusa, in ogni caso, questa usanza? Quali erano le sue radici e il suo scopo?
Analizzando le fonti letterarie dei Classici ed eseguondo uno studio comparato che dal Medioevo arriva sino a Wounded Knee, la storia, le origini e le motivazioni di uno degli elementi più peculiari della guerra celtica, che così come colpì allora i Classici, ancora oggi colpisce noi moderni.