La pericolosa “scommessa” di Israele – Con Gaetano Colonna

Mentre sul campo di battaglia di Gaza la situazione sembra molto più complessa rispetto a quanto non si evinca dalle trionfalistiche dichiarazioni di Benjamin Netanyahu e del ministro della Difesa Yoav Gallant, l’aeronautica militare israeliana ha assassinato, nell’ambito di uno dei suoi ricorrenti raid in territorio siriano, l’alto ufficiale dei pasdaran Sayyed Razi Mousavi assieme ad altre tre persone. L’Iran ha annunciato che l’atto non resterà impunito. D’altro canto, Benny Gantz, ex capo di stato maggiore e attuale membro del gabinetto di guerra israeliano, ha dichiarato che «se il mondo ed il governo libanese non agiranno per far cessare gli attacchi contro le nostre regioni nel nord e non obbligheranno Hezbollah ad allontanarsi dal confine, provvederanno a farlo le nostre forze armate». A quale obiettivo punta Israele? Proviamo a rispondere a questo cruciale quesito assieme a Gaetano Colonna, storico, docente, saggista e animatore del sito «Clarissa». SOSTEGNO ♥ Bonifico ban
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