PALÙ GELA VESPA: “NON SERVIVANO CERTO TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA“ ▷ POI AMMETTE: “ERRORI SI FANNO“

SECONDA PARTE ▷ ▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Ma come, “Tachipirina e #vigileattesa“ non era un protocollo inesistente? Che poi inesistente non era, salvo far notare ai debunker che aggrapparsi alla parola “consigliato“ non falsifica l’esistenza di un protocollo o di una prassi. Ma tralasciando i “cavilli“ a cui si aggrappa certa stampa e certi medici (quasi a voler negare che nei primi mesi di pandemia l’approccio paracetamolo e attesa di sintomi peggiori fosse il più in voga), il presidente #AIFA Giorgio #Palù è andato direttamente alla sostanza. Ospitato a #PortaaPorta lo scorso 10 maggio, l’addetto ai lavori numero uno dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ha rilasciato virgolettati che per la loro importanza dovrebbero essere consegnati alla Storia. Per esempio: “Non abbiamo considerato studi clinici comparsi su importanti riviste che consigliavano l’uso di un farmaco già dimostratosi efficace nei confronti dei precursori del SARS-CoV-2”. Il riferimento è probabilmente all’#idrossiclorochina, che tra l’altro piaceva pure ad Anthony Fauci per il Sars-1. Un farmaco demonizzato, ma dalla stessa Aifa, che in piena pandemia ne definiva l’efficacia “incerta” parlando di “potenziali rischi”. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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