La nuova corsa agli armamenti. Come cambiano gli equilibri internazionali

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina è iniziata una nuova corsa agli armamenti, anche da parte di Paesi non direttamente coinvolti nel conflitto. Si è avviato un processo che difficilmente si fermerà nel breve periodo, anche se si dovesse arrivare a una cessate il fuoco in Ucraina, con una sensibile aumento dei rischi, anche in campo nucleare. La spesa internazionale in armamenti, secondo i dati del Sipri di Stoccolma, è cresciuta del 3,7% nell’ultimo anno stabilendo il record di miliardi spesi in armi nel mondo. Gli Stati Uniti rappresentano da soli il 39% della spesa globale del 2022, con 877 miliardi, seguiti - con distacco - dalla Cina (292 miliardi, ma in forte crescita 63% dal 2013) e poi dalla Russia (86,4 miliardi pari al 4,1% del Pil). A parte l’Ucraina e l’Etiopia (impegnata nel conflitto con il Tigray), i Paesi dove è cresciuta maggiormente la spesa militare sono: Finlandia ( 33%), Lituania ( 27%), Arabia Saudita (16%), Svezia ( 12%) e Polonia ( 11%). In crescita da anni anche il Giappone ( 5,9%) e l’India ( 6%). Importanti annunci di crescita sono stato poi fatti da Germania e Francia. In studio Germano Dottori e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 27 aprile 2023. Il volume di Limes in edicola e libreria ► Per anticipazioni e approfondimenti sui video iscrivetevi alla newsletter dedicata al canale YouTube di Limes ► Guarda tutte le puntate di Mappa Mundi ► Guarda tutte le puntata di Imago Mundi (foto e geopolitica) ► Una produzione Gedi Visual - Limes ► ► Mappa Mundi è il nome delle antiche mappe medioevali Nota: abbiamo attivato il filtro YouTube dei commenti: non sono ammessi link e/o linguaggio offensivo #MappaMundi #geopolitica #spesamilitare
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