La guerra non è all’Ucraina, ma all’Europa sovrana - CDC Incontra Giorgio Bianchi

Siamo alle soglie della guerra? Il riconoscimento delle repubbliche nel Donbass da parte della Federazione Russa è l’acme di un’escalation iniziata mesi fa, che apparentemente vede il blocco NATO contrapporsi alla Russia e i suoi alleati. La situazione, tuttavia, è meno chiara di quella che appare: ne parliamo con Giorgio Bianchi, giornalista e fotoreporter che ha vissuto la guerra del Donbass sul posto, documentandone gli orrori con un occhio particolare alla vita, quotidiana e interiore, dei popoli coinvolti nella barbarie, pur mantenendo un chiaro panorama geopolitico. Perché l’escalation è avvenuta proprio negli ultimi mesi, e chi l’ha allestita mediaticamente e politicamente? Cosa significa il riconoscimento delle repubbliche separatiste per la Russia e i suoi nemici? Bianchi ha una visione netta: attaccando la Russia l’establishment globalista vuole interrompere l’approvvigionamento energetico dell’Occidente, e porre le basi della distruzione economica delle nazioni europee, premessa fondamentale del Gr
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