Matera, il rito dell’assalto al carro della Madonna

Dopo la processione dei pastori, i fuochi alle prime ore del mattino, la parata dei 100 cavalieri, le bande, i madonnari e le luminarie, la processione della Madonna della Bruna è arrivata la sera di martedì 2 luglio al suo epilogo: il carro Trionfale consegnato alla folla per lo strappo (strazzo, nel dialetto locale). È il momento più atteso della festa di Matera, che si ripete da oltre 600 anni. In migliaia accolgono il carro in cartapesta e lo assaltano, come da tradizione, per staccare a uno a uno i pezzi migliori da conservare nelle proprie case come buon auspicio. La Madonna è già al sicuro nella chiesa di San  Francesco e le trombe annunciano l’arrivo in piazza del corteo. “A mogghj a mogghj all’onn c’ vaen“ (di meglio in meglio per l’anno venturo) è il motto col quale si compie il rito anche nell’anno della consacrazione a Capitale europea della cultura (video pagina Facebook Matera 2019). . .Di Gino Martina Abbonati a Repubblica: . Podcast, inchieste, newsletter e tanto altro.
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