Mina - Tintarella di luna (1959)

2 note: Il primo grande successo della Mina Baby Gate degli esordi. Il video è tratto dal Film “Juke Box, Urli d’amore“, l’audio è la seconda versione (a due voci) tratto dall’EP“ Tintarella di luna Brano scritto da Franco Migliacci, composto da Bruno De Filippi e arrangiato da Tony De Vita. Nel 1959 viene inciso, all’incirca nello stesso periodo di settembre, da I Campioni per la Jolly, da I Due Corsari per la Dischi Ricordi e da Mina per la Italdisc (con il lato B “Mai“). Mina ascolta per la prima volta la canzone nell’estate a Ischia: si deve esibire in un locale dell’isola insieme al suo gruppo, “I Solitari“, e aspettando di cantare, segue l’esibizione dei Campioni, rimanendo colpita dal brano. La sera stessa chiede a Roby Matano e agli altri componenti del gruppo l’autorizzazione a incidere il pezzo. La canzone, che sembra scritta appositamente per lei, darà all’esordiente interprete una riconoscibilità immediata e le rimarrà attaccata come un’etichetta, distinguendola tra la miriade di artisti che affolleranno il mondo della musica alla vigilia del boom economico. Mina lo trasforma in un grande successo, nel 1959 lo inserisce nell’EP ufficiale Buon dì/Piangere un po’/Tintarella di luna/La verità, l’anno dopo come canzone di punta nel suo album di debutto con lo stesso titolo. I Solitari: Fausto Coelli - batteria Lino Pavesi - sax Lamberto “Memo“ Fieschi - piano Ermanno Scolari - contrabbasso Enrico Grossi - chitarra
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