16 luglio 2024. Il discorso integrale di Lavrov all’ONU (sottotitoli in italiano)

16 luglio 2024. Il discorso integrale di Lavrov al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (sottotitoli in italiano)... “Signore e signori, Eccellenza, Oggi, i fondamenti del diritto internazionale, della stabilità strategica e del sistema di politica mondiale incentrato sulle Nazioni Unite vengono messi alla prova. È impossibile risolvere una moltitudine di conflitti se non ne comprendiamo le origini e non ripristiniamo la fiducia nella nostra capacità di unire gli sforzi per il bene comune e la giustizia per tutti. Siamo sinceri: non tutti i rappresentanti di Stato presenti in questa sala riconoscono il principio chiave della Carta delle Nazioni Unite: l’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati. Gli Stati Uniti hanno da tempo avocato la propria esclusività ai propri presidenti. Ciò vale per il rapporto di Washington con i suoi alleati, ai quali esige obbedienza incondizionata, anche a scapito dei loro interessi nazionali. Gli Stati Uniti sono la legge. Questa è l’essenza del famigerato ordinamento basato sulle regole, una minaccia diretta al multilateralismo e al mondo internazionale. Gli elementi più importanti del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e delle decisioni di questo nostro Consiglio sono percepiti dall’Occidente collettivo come pervertiti e selettivi, a seconda dell’istituzione emanata dalla Casa Bianca. Molte risoluzioni del Consiglio di Sicurezza vengono completamente ignorate, inclusa la Risoluzione 2202, che ha approvato gli accordi di Minsk sull’Ucraina, la Risoluzione 1031, che ha approvato l’Accordo di Dayton sulla pace in Bosnia ed Erzegovina sulla base del principio di uguaglianza dei tre stati che formano popoli e due entità. Possiamo parlare all’infinito del sabotaggio delle risoluzioni sul Medio Oriente. Che valore ha l’affermazione di Antony Blinken in un’intervista alla CNN nel febbraio 2021 in risposta alla domanda su cosa pensasse della decisione della precedente amministrazione americana di riconoscere la proprietà di Israele sulle Alture del Golan siriane? Se qualcuno non si ricorda gli rinfresco la memoria. In risposta a questa domanda, il Segretario di Stato ha affermato che se mettiamo da parte la questione della legalità, da un punto di vista pratico le Alture del Golan sono molto importanti per garantire la sicurezza di Israele. Questo nonostante il fatto che la risoluzione 497, che nessuno ha annullato, si qualifichi come annessione illegale dei grattacieli olandesi a Israele. Ma secondo le stesse regole è necessario, cito Antony Blinken, mettere da parte la questione della legalità. E, naturalmente, rinfresco la memoria di tutti con la dichiarazione del servizio postale degli Stati Uniti secondo cui la risoluzione 2728 adottata il 25 marzo sulla cessazione immediata degli incendi nel settore del gas non ha carattere giuridicamente vincolante. Cioè, le regole americane sono più importanti dell’articolo 25 della Carta delle Nazioni Unite. Già nel secolo scorso George Orwell, nel romanzo La fattoria degli animali, aveva previsto l’essenza dell’ordine basato sulle regole. Cito: tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri. Se soddisfi la volontà di un egemone, tutto ti sarà permesso. E se osi e inizi a difendere i tuoi interessi nazionali, verrai dichiarato un emarginato e sottoposto a sanzioni. La politica egemonica di Washington non è cambiata da decenni. Tutti i piani, compreso quello della sicurezza euro-atlantica, erano basati sull’assicurare il dominio degli Stati Uniti, inclusa la subordinazione ad esso dell’Europa e il controllo della Russia.
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