VENEZIA - Chiesa di Santa Maria di Nazareth

La chiesa di Santa Maria di Nazareth, o chiesa degli Scalzi, è stata costruita dei primi del XVIII secolo. Opera di Baldassarre Longhena ma con la facciata di Giuseppe Sardi, ed è situata in prossimità della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia. La chiesa di Santa Maria di Nazareth deve la sua origine all’insediamento dei Carmelitani scalzi nella città lagunare. Al suo interno l’11 febbraio 1723 venne tumulato Ferdinando II Gonzaga, quinto e ultimo principe di Castiglione. Oggi è monumento nazionale. Al suo interno marmi colorati e sfarzosi corinzi danno una sensazione di opulenza e di meraviglia al visitatore. L’opera Trasporto della casa di Loreto, un affresco di Giambattista Tiepolo del 1743, andò distrutta durante un bombardamento austriaco il 24 ottobre 1915. Fu nel tentativo di riparare a questo danno, che, nel periodo 1929-1933, Ettore Tito dipinse per la chiesa due opere: una tela di 100 metri quadrati, ed un affresco di 400 metri quadrati. I resti de
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