Hvorostovsky in 1990 - Vittoria, mio core! (Carissimi)

Moscow 1990 Mikhail Arkadiev - piano Vittoria, mio core! Non lagrimar più, È sciolta d’Amore La vil servitù. Già l’empia a’ tuoi danni Fra stuolo di sguardi, Con vezzi bugiardi Dispose gl’inganni; Le frode, gli affanni Non hanno più loco, Del crudo suo foco È spento l’ardore! Da luci ridenti Non esce più strale, Che piaga mortale Nel petto m’avventi: Nel duol, ne’ tormenti Io più non mi sfaccio E rotto ogni laccio, Sparito il timore! Victory, my heart! Weep no more. Low servitude to love is over. The ungodly woman deceived you with glances and glances and untrue caress; Deceit and sorrow have no more place, The embers of her cruel fire have gone out! Her laughing eyes don’t shoot arrows any longer, which struck a mortal wound in my breast: Neither grief nor torment
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