La Sainte Baume

La Sainte-Baume è una curiosità geologica: la sua barra rocciosa, che si estende per 12 chilometri, è emersa dal fondo del mare e la grotta naturale scavata dall’erosione (baumo, in provenzale) è diventata uno dei luoghi di pellegrinaggio più antichi del mondo cristiano. Si dice che Santa Maria Maddalena abbia vissuto lì per trent’anni della sua vita. Si sale per un bellissimo sentiero nel bosco e per una grandiosa scalinata che sfrutta cenge naturali. Per sentieri meno frequentati si può aggirare la grande falesia rocciosa e raggiungere la cima (circa 1000 metri slm) dove si trova un piccolo oratorio. Il luogo è affascinante, la panoramica spettacolare e abbraccia buona parte della Provenza fino al mare. Nei Vangeli, Maria Maddalena è questa donna che Cristo liberò da sette demoni, che poi divenne sua discepola, era presente ai piedi della croce e alla quale Gesù apparve per prima la mattina di Pasqua. Secondo la tradizione provenzale fu espulsa dalla Palestina insieme ad alcuni discepoli durante le prime persecuzioni contro i cristiani dopo l’Ascensione. Affidati a una fragile barca senza vela né timone, gli esuli raggiunsero miracolosamente le coste della Provenza nel luogo oggi chiamato Les Saintes-Maries-de-la-Mer e divennero i primi evangelizzatori della Provenza. Maria Maddalena predicò a Marsiglia in compagnia di Lazzaro, poi si stabilì su questo ripido monte, nella Grotta che da allora porta il suo nome. Come l’amata del Cantico dei Cantici, «colomba nascosta nella cavità della roccia, negli erti ritiri», poté dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione nella solitudine. Nel 1295, quando gli scavi effettuati da Carlo II d’Angiò a Saint-Maximin portarono alla luce la sua tomba, il pellegrinaggio alla Grotta conobbe un nuovo boom. I Domenicani subentrarono poi ad una lunga stirpe di monaci stabilitisi in questi luoghi a partire dal V secolo come custodi della tradizione maddalena. Attraverso i secoli della fede, il movimento dei pellegrini continuò a crescere fino alla Rivoluzione. Nel 1859, commosso dall’abbandono del sito, padre Lacordaire intraprende il restauro dei luoghi santi della Provenza e la costruzione dell’Hostellerie de la Sainte-Baume. Oggi, la comunità dei fratelli domenicani continua questa missione di accoglienza di credenti e non credenti, tutti pellegrini sulle orme di Maria Maddalena.
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