Quando Washington decide che bisogna fare la guerra, Bruxelles deve obbedire cadavericamente

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: La #NATO non si ferma, e anzi va potenziandosi, anche in #Italia. Infatti l’Italia, con il suo Comando NATO a reazione rapida e multinazionale con sede operativa a Solvia Teolone, in provincia di Varese, è ora al quartier generale della nuova forza di reazione della NATO, vale a dire l’ARF, Allied Reaction Force. Si tratta di un ampliamento dell’assetto operativo di intervento dell’ #Alleanza e sorge da una decisione politica presa al summit Nato di Vilnius nel 2023. Lo scopo per l’alleanza è di aumentare la propria capacità di deterrenze e di difesa, di prevenzione e di gestione della crisi, della sicurezza cooperativa. Questa è la motivazione ufficiale. In realtà, come ormai dovremmo sapere assai bene, si tratta, sì che è simpliciter, di un potenziamento del braccio armato imperialistico della civiltà del dollaro. Civiltà del dollaro che sempre più usa l’ #Europa come un semplice avamposto della propria potenza militare aggressiva, rivolta principalmente contro tutti quei paesi che ancora non si siano genuflessi alla libido dominando made in #USA. Sotto questo riguardo l’Italia sempre più risulta sottomessa all’imperialismo di Washington, al quale il governo della destra bluette neoliberale di Giorgia #Meloni è subalterno non meno di quanto lo fossero i governi della sinistra fucsia neoliberale. Come disse Sandro #Pertini nel 1949: “La NATO è uno strumento di guerra e in quanto tale deve essere contrastato“. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
Back to Top