Nomadi Io vagabondo

IO VAGABONDO - NOMADI Io un giorno crescerò, e nel cielo della vita volerò, ma un bimbo che ne sa, sempre azzurra non può essere l’età, poi una notte di settembre mi svegliai il vento sulla pelle, sul mio corpo il chiarore delle stelle chissà dov’era casa mia e quel bambino che giocava in un cortile: Io vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho ma lassù mi è rimasto Dio. Sì la strada è ancora là, un deserto mi sembrava la città, ma un bimbo che ne sa, sempre
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