La pittura tonale e il contributo di Giovanni Bellini

Venezia nel corso del ’400 intraprende un percorso pittorico autonomo, separato dalla costruzione logico-matematica disegnativa della prospettiva e della scuola antropocentrica toscana. La sperimentazione accentua il valore delle gradazioni di luce e colore per la costruzione del volume delle immagini, per la gradazione tra personaggi e piani vicini e lontani, e per una visione in cui l’uomo è parte integrante di uno scenario naturale che si trasforma in paesaggio. Ci accompagna nel nostro viaggio la nostra Ilaria Andreoli.
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