Il pericoloso bluff della Nato – Con Gianandrea Gaiani

Lo scorso 23 maggio, le forze armate ucraine hanno preso di mira con uno stormo di droni un Voronezh-Dm, un impianto radar russo situato nell’estremità sud-occidentale del Paese. La struttura costituisce parte integrante della rete strategica di allerta precoce della Russia e il suo danneggiamento, anche temporaneo, deteriora la capacità del Paese di rilevare con il dovuto tempismo minacce atomiche in attivo. La dottrina nucleare russa identifica qualsiasi attacco al sistema essenziale di primo allarme nucleare come una ragione sufficiente per legittimare una ritorsione diretta e proporzionale. Il senatore russo Dimitrij Rogozin ha dichiarato in proposito che l’attacco ha preso di mira «un elemento chiave dell’ombrello nucleare della Russia», ed aggiunto che «il profondo coinvolgimento di Washington nel conflitto e il controllo totale esercitato dagli americani sulla pianificazione militare di Kiev significa che le affermazioni secondo cui gli Stati Uniti non sono a conoscenza dei piani ucraini per colpire il sistema di difesa missilistico russo possono essere scartate». Non a caso, riferisce il «Washington Post», gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di autorizzare Kiev ad avvalersi dei sistemi d’armi forniti da Washington per condurre attacchi in territorio russo. Nella stessa direzione sembrano muoversi Finlandia, Polonia, Francia, Canada e Paesi baltici, i quali hanno addirittura manife-stato la propria disponibilità a trasferire le proprie forze armate in Ucraina al di fuori della cornice atlantica. L’Italia si colloca – per ora – su una posizione contraria di concerto con la Spagna, men-tre in Germania e Repubblica Ceca sono in corso accese discussioni in merito al da farsi. Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che i membri della Nato stanno giocando con il fuoco, creando le condizioni per l’innesco di un conflitto globale. Analizziamo questa pericolosa escalation assieme a Gianandrea Gaiani, giornalista, saggista e direttore di «Analisi Difesa». SOSTEGNO 🟠 Bonifico bancario 👉 IBAN: IT82S3608105138278581378601 intestato a Giacomo Gabellini 👉 BIC/SWIFT: PPAYITR1XXX 🟠 Paypal 👉 🟠 Tipeee 👉 I MIEI LIBRI 👉 Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi, Diana 2024 =sr_1_5?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=26UGT48ESTR8C&keywords=ordine multipolare&qid=1707302840&sprefix=ordine multipolar,aps,128&sr=8-5 👉 Dedollarizzazione. Il declino della supremazia monetaria americana, Diarkos 2023 =sr_1_1?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-1 👉 Taiwan. L’isola nello scacchiere asiatico e mondiale, L’Antidiplomatico 2022 =sr_1_5?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-5 👉 Dottrina Monroe. L’egemonia statunitense sull’emisfero occidentale, Diarkos 2022 =sr_1_2?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-2 👉 Ucraina. Il mondo al bivio. Origini, responsabilità, prospettive, Arianna editrice 2022 à-prospetti-ve/dp/886588228X/ref=sr_1_7?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695810948&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-7 👉 Guerra in Ucraina. Cause, conseguenze, retroscena (coautore), Sandro Teti 2022 =tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1695811158&sr=8-10 👉 Krisis. Genesi, formazione e sgretolamento dell’ordine economico statunitense, Mimesis 2021 =sr_1_3?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-3 👉 Weltpolitik. La continuità politica, economica e strategica della Germania, goWare 2019 à-economica-strategica-Germa-nia/dp/8833631982/ref=sr_1_4?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-4 👉 Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza, Arianna editrice 2017 =sr_1_8?crid=3UKZQUSH8JPR5&keywords=giacomo gabellini&qid=1695811158&sprefix=giacomo gabell,aps,112&sr=8-8
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