Un’ora, un giorno o poco più,
per quanto ancora ci sarai tu,
a volermi male,
di un male e che fa solo male.
Ma non ho perso l’onestà,
e non posso dirti che passerà,
tenerti stretto quando in fondo sarebbe un inganno.
E non vedi che sto piangendo,
chi se ne accorge non sei tu,
tu sei troppo distratto.
Un’ora, un giorno o poco più,
dicevi sempre e per sempre, si però,
guarda cosa è rimasto adesso che niente è lo stesso.
Se non fa rumore l’anima,
e quando sei qui davanti non s’illumina,
è perc