ROSTROPOVICH PLAYS THE BACH’S CELLO SUITE DURING THE FALL OF THE BERLIN WALL

Berlino, . Mstislav Rostropovich suona Bach durante la caduta del muro di Berlino. “…perché Bach ha, come Shakespeare, dominato il suo tempo e abbattuto le frontiere del suo specifico. Bach è il pane universale.” (cit. Mstislav Rostropovich) “Non sono andato a Berlino a suonare per la gente – disse Slava che in russo significa ‘Gloria’ – sono andato lì a suonare affinché Dio mi ascoltasse direttamente dal Muro di Berlino che cadeva. Una specie di preghiera di ringraziamento a Dio. In quel giorno le mie due vite si sono riunite, quella fino a 47 anni quando fui cacciato dall’Unione Sovietica, e quella successiva nella libertà”.