“Ma tu, Re, tu signore possente“ a MEZZA VOCE (Verdi, Aida) - Giuseppe Valdengo, live 1949

“Ma tu, Re, tu signore possente“ a MEZZA VOCE (Verdi, Aida, Atto II) - Giuseppe Valdengo, live 1949 - dir. A. Toscanini Toscanini: “...dimmi, con chi hai cantato l’Aida?...ma non sai che la frase: ’ma tu Re, tu Signore possente’, va cantata a mezza voce, non lo sai? (in: Giuseppe Valdengo - “Scusi, conosce Toscanini?“ - Musumeci Editore, 1984) In questo punto dell’opera, in effetti, nella struttura ABA’C, nella partitura verdiana, all’attacco del tema “Ma tu, Re, tu signore possente“ da parte di Amonasro, il ridotto accompagnamento orchestrale ha come dinamiche PP e PPP e per Amonasro viene prescritto, nella didascalia, di cantare: (al Re, con accento supplichevole). Subito riprende il tema Aida con il coro, in dinamica di P. Dopo la parte B, alla ripresa variata (A’) viene ripreso il tema “Ma tu, o Re, tu signore possente“ dal Tutti con dinamica di PPP per l’orchestra e di PP per i cantanti solisti e coristi. Nella coda (C) “doman voi potria colpir“ viene richiesto di attaccare ancora in PP e il momento op
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