Albert Einstein: Abbiamo sbagliato, la materia è energia. Il tempo non esiste. Tutto è collegato

Albert Einstein: “Abbiamo sbagliato, ciò che chiamiamo materia è energia. Il tempo non esiste. Tutto è collegato. Siamo anime vestite di abiti biochimici sacri e i nostri corpi sono gli strumenti attraverso cui le nostre anime suonano la loro musica. La religione del futuro sarà una religione cosmica.” Albert Einstein è consideralo lo scienziato più importante. Eppure, nei suoi scritti lui nega le regole della scienza, quelle che sempre più ci vengono sbattute in faccia per contestare spiritualità e libertà di scelta su come far stare bene il nostro corpo. La scienza di oggi non ammette dubbi ed è diventata la nuova religione, quando lo stesso Einstein diceva: “La religione del futuro sarà una religione cosmica. Trascenderà un Dio personale ed eviterà dogma e teologia.” Ho deciso oggi di leggere questi pensieri che Albert ha messo su carta. Ecco la tradizione di quello che ho scelto di leggere: Non sono arrivato alla mia comprensione delle leggi fondamentali dell’universo attraverso la mia mente razionale. Per quanto riguarda la questione, abbiamo sbagliato tutti. Ciò che abbiamo chiamato materia è energia, la cui vibrazione è stata così abbassata da essere percepibile ai sensi. La materia è lo spirito ridotto al punto di visibilità. L’energia non può essere creata o distrutta, può essere cambiata solo da una forma all’altra. Ogni cosa è energia e questo è tutto ciò che c’è. Abbina la frequenza della realtà che desideri e non puoi fare a meno di ottenere quella realtà. Non può essere altro modo. Questa non è filosofia. Questa è fisica. Il tempo e lo spazio non sono condizioni in cui viviamo, ma modalità con cui pensiamo. I concetti fisici sono libere creazioni della mente umana, e non sono, per quanto possa sembrare, determinati dal mondo esterno. Il tempo non esiste - lo abbiamo inventato noi. Il tempo è ciò che dice l’orologio. La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione ostinatamente persistente. Penso 99 volte e non trovo niente. Smetto di pensare, nuoto in silenzio, e la verità mi viene da me. L’intelletto ha poco da fare sulla strada della scoperta. Arriva un salto di coscienza, chiamala intuizione o come vuoi, la soluzione ti arriva e non sai né come né perché. Un essere umano sperimenta se stesso, i suoi pensieri e sentimenti come qualcosa separato dal resto, una sorta di delirio ottico di coscienza. Questa illusione è per noi una sorta di prigione, che ci limita ai nostri desideri personali e all’affetto per alcune persone a noi più vicine. Il nostro compito deve essere quello di liberarci da questa prigione allargando la nostra cerchia di compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza. Quando qualcosa vibra, gli elettroni dell’intero universo risuonano con esso. Tutto è collegato. La più grande tragedia dell’esistenza umana è l’illusione della separazione. La realtà è solo un’illusione, anche se molto tenace. Siamo anime vestite di abiti biochimici sacri e i nostri corpi sono gli strumenti attraverso cui le nostre anime suonano la loro musica. Quando si esaminano le vite delle persone più influenti che abbiano mai camminato tra noi, si scopre un filo che si snoda attraverso tutte. Sono stati allineati prima con la loro natura spirituale e solo dopo con il loro io fisico. Il vero valore di un essere umano si trova nel grado in cui ha raggiunto la liberazione dal sé. Gli antichi sapevano qualcosa, che noi sembriamo aver dimenticato. Più imparo di fisica, più sono attratto dalla metafisica. Una cosa ho imparato in una lunga vita: che tutta la nostra scienza, misurata contro la realtà, è primitiva e infantile. Ancora non sappiamo un millesimo dell’1 per cento di quello che la natura ci ha rivelato. È del tutto possibile che dietro la percezione dei nostri sensi si nascondano mondi di cui siamo inconsapevoli. Non sono ateo. Il problema è troppo vasto per le nostre menti limitate. Siamo nella posizione di un bambino che entra in una biblioteca enorme piena di libri in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. L’idea comune che io sia ateo si basa su un grosso errore. Chiunque interpreti le mie teorie scientifiche in questo modo, non le ha comprese. Ogni cosa è determinata, ogni inizio e fine, da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. È determinato per l’insetto, così come per la stella. Esseri umani, ortaggi, o polvere cosmica, balliamo tutti su una melodia misteriosa, intonsa in lontananza da un invisibile pifferaio. La religione del futuro sarà una religione cosmica. Trascenderà un Dio personale ed eviterà dogma e teologia.
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