Je t’aime... moi non plus - Serge Gainsbourg & Jane Birkin

Questa canzone di Serge Gainsboug (cantata qui insieme a Jane Birkin e uscita nel 1969), è stata forse la prima a trattare il tema dell’erotismo in modo “esplicito…”, con sospiri e parole che nulla lasciavano all’immaginazione. L’ho voluta proporre, e mi fa molto sorridere, perché creò uno scandalo soprattutto in Italia e Regno Unito, fino al punto che la censura ordinò il sequestro e la distruzione del disco per “oscenità”, e addirittura arrivò la scomunica al distributore.. E’ per questo che a risentirla oggi e pensando a quante ne ha passate, comparandola con quello che si sente in giro adesso, mi fa teneramente sorridere, ed è il segno di un’epoca che si è chiusa ormai da tempo, ma mantiene proprio per questo quel suo fascino di canzone “ribelle e proibita”. Successivamente ne sono state pubblicate varie versioni in tutto il mondo (da citare quella con Brigitte Bardot incisa nel 1967 ma uscita postuma nel 1986), ma di certo questa rimane la più riuscita. Qui c’è tutto il genio e sregolatezza di Serge Gainsbourg, controverso ma geniale personaggio che tanto ha dato ad una certa creatività alternativo-artistica.. E questo fu un successo mondiale.. Ripeto, non è il valore ASSOLUTO della canzone che interessa e che mi ha spinto a pubblicarla in video, ma quello che ha rappresentato in quegli anni, cioè una canzone coraggiosa, di rottura e di sfida al perbenismo medioborghese degli anni ’70.. Ed è con questo spirito che ogni volta che la ascolto inevitabilmente mi scappa un sorriso.. (This song by Serge Gainsboug (sung here with Jane Birkin and released in 1969) was perhaps the first to deal with the theme of eroticism in an “explicit..“ way, with sighs and words that left nothing to the imagination. I wanted to propose it, and it makes me smile a lot, because it created a scandal especially in Italy and the United Kingdom, to the point that the censors ordered the seizure and destruction of the record for “obscenity“, and even the distributor was excommunicated.. It is for this reason that hearing it today and thinking about how many it has been through, comparing it with what you hear around now, makes me smile tenderly, and it is the sign of an era that has long since closed, but for this reason it maintains that charm of a “rebellious and forbidden” song. Subsequently various versions have been published all over the world (to mention the one with Brigitte Bardot engraved in 1967 but posthumously released in 1986), but certainly this remains the most successful. Here is all the genius and recklessness of Serge Gainsbourg, a controversial but brilliant character who has given so much to a certain alternative-artistic creativity. And this was a worldwide success.. I repeat, it is not the ABSOLUTE value of the song that interests me and that prompted me to publish it on video, but what it represented in those years, that is, a courageous song, of rupture and of challenge to the middle-class respectability of the 70s.. And it is with this spirit that every time I listen to it, a smile inevitably escapes me..) In questo canale inserirò video riguardanti la Musica, il Teatro, il Cinema, la Fotografia e in generale l’Arte. Vi ringrazio se lascerete un like e SE VI ISCRIVERETE vi sarò grato ancora di più. Buona visione (In this channel I will insert videos regarding Music, Theater, Cinema, Photography and Art in general. I thank you if you leave a like and if you subscribe I will be grateful even more. Good vision)