The Northman, la recensione - Una vendetta vichinga potentissima

The Northman, la recensione - Una vendetta vichinga potentissima. Ti vendicherò, padre. Ti salverò, madre. Ti ucciderò, Fjolnir. Una filastrocca che nasce dalla morte e morte promette. Tre chiodi fissi nelle tempie. Tre pensieri martellanti come la sete di vendetta. Scriveremo la nostra recensione di The Northman con queste tre coordinate ben stampate in testa. Le stesse con cui siamo usciti dalla sala in un bagno di sudore. Provati da una visione potente e viscerale. Perché il nuovo film di Robert Eggers parla di vendetta, ma in realtà racconta dell’ossessione più nera. Quella che acceca, non sazia mai e cresce a dismisura, come una valanga pronta a travolgere tutto e tutti. Anche il bello e il buono che la vita ha da offrire. The Northman assomiglia davvero a una lama che si addentra sempre più lentamente dentro una ferita aperta. Inesorabile caduta negli inferi, la nuova fatica di Robert Eggers rievoca un antico mito norreno e affonda le sue radici in arche
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