Del Fascismo noi siamo;
gli Squadristi e lo gridiamo,
non temiam neppur la morte
per l’Italia bella e forte.
Lo giuriamo con fermezza,
e cantando “Giovinezza”,
di morire per il Duce
che all’Impero dette luce.
Vecchia Guardia, sempre: “A noi!”,
nostro grido di battaglia,
se il Duce grida: “A noi!”
piglieremo la mitraglia.
Tutti uniti noi saremo
per diritto tireremo,
scriveremo nella storia;
nuove pagine di gloria.
“Me ne frego!” lo gridiamo,
col pugnale nella mano,
puniremo il traditore
del Fascismo redentore:
Noi passiam per il cipresso
con le fiamme alzate al vento.
È lo spirito dei morti
che ci guida e ci tien forti.
Vecchia Guardia, sempre “A noi!”...