Base Nato Proto della guerra fredda esplorazione completa #urbex

La base NATO Proto, era una base segreta del Comando delle forze alleate del Sud Europa (AFSOUTH) situata nel Monte Massico, tra i Comuni di Sessa Aurunca e Carinola in Provincia di Caserta. Il sito Proto è stato uno dei primi bunker segreti costruiti della NATO negli anni ’50[1] ufficialmente, la NATO, riconosce la base come stazione del sistema di comunicazioni ACE High. Storia Il sito fu progettato e realizzato tra gli anni 1955 - 1958 e fungeva da posto comando con centro trasmissioni strategico e controllo per l’organizzazione e la direzione delle esercitazioni NATO per il sud Italia. L’impianto doveva servire da comando in caso di attacchi nucleari, chimici e batteriologici. La base era anche dotata di protezioni elettromagnetiche (EMP), impianti di aria pressurizzata, varchi antiradiazioni e generatori di corrente, in modo da poter svolgere i suoi compiti, indipendentemente, per un lasso di tempo stimato in un mese o 6/8 settimane al massimo. Questa base doveva, appunto, fungere da riparo antiatomico per il comando Sud della Nato, all’epoca di stanza a Bagnoli (Napoli). Ufficialmente fu abbandonata nel 1996. Dopo alcuni anni è passata sotto la responsabilità della Marina Militare, la quale ha avviato la pratica per la riconsegna all’Agenzia del Demanio. Struttura La base, posta nel Monte Massico, dispone di tre ingressi ufficiali: due che portavano al tunnel principale (oggi murati), che rispettivamente si trovavano nelle zone collinari dei Comuni di Sessa Aurunca e Carinola, e un terzo ingresso “d’emergenza“ che si snodava sfociando nella zona Carinola, quasi adiacente all’ingresso principale tra la torretta di avamposto e i locali macchine.
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