Mattarella tace sugli attacchi di Israele alla Missione italiana in Libano - Dietro il Sipario
Ieri domenica 13 ottobre per il quarto giorno consecutivo Unifil ha denunciato di aver subito attacchi dalle forze armate israeliane. Benyamin Netanyahu in un video messaggio rivolto al segretario generale Onu Antonio Guterres ha accusato le Nazioni Unite: “è giunto il momento di rimuovere Unifil dalle roccaforti di Hezbollah“, ha detto Netanyhau: “L’Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano a Hezbollah. Il vostro rifiuto di evacuare i soldati li rende ostaggi di Hezbollah“. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha detto che gli attacchi di Israele contro l’Unifil“ in Libano “potrebbero essere dei crimini di guerra“. Ufficialmente c’è silenzio dal Colle: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tuttavia convocato il Consiglio Supremo di Difesa al Palazzo del Quirinale per mercoledì 23 ottobre. All’ordine del giorno i conflitti in Medio Oriente e Ucraina, le iniziative in ambito internazionale e lo stato delle missioni militari italiane nella regione mediorientale.
Nel frattempo, il doppio standard dei media italiani prevede che in Libano non avvengano invasioni né ci siano un aggredito e un aggressore. Due settimane fa le forze armate israeliane hanno annunciato attacchi terrestri mirati e limitati a obiettivi militari in Libano. Gli Stati Uniti tramite un portavoce del consiglio di Sicurezza nazionale americano hanno aggiunto che tali operazioni sono in linea con il diritto di Tel Aviv di difendere i propri cittadini. E così il Corriere della Sera ha titolato che è partita l’offensiva di terra, specificando che si tratta di una invasione limitata. Repubblica ha spiegato che è iniziata l’operazione di terra con le truppe israeliane che attraversano il confine. Analogamente per il Sole 24 Ore le truppe israeliane entrano il Libano per eseguire una operazione mirata. Altri giornali hanno parlato di blitz, di incursioni. Scrivere operazione militare speciale evidentemente pareva troppo. Qui non stiamo analizzando il merito dei fatti ma il metodo mediatico. Nessuno che condanni senza se e senza ma la violazione del confine nazionale libanese. Nessuno che diventi paranoico per la eventuale presenza di pericolosi filo Netanyhau in Italia.
Ne parliamo con Paolo Di Mizio, storico volto del Tg5, Demostenes Floros e Fiorangela Altamura, nel Talk condotto da Giorgio Bianchi per Visione TV
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1 month ago 01:16:16 1
Mattarella tace sugli attacchi di Israele alla Missione italiana in Libano - Dietro il Sipario