Caso Durov: una vicenda avvolta nel mistero, l’UE ora minaccia Elon Musk

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Il fondatore di #Telegram, Pavel #Durov, è stato arrestato nei giorni scorsi in aeroporto a Parigi. La magistratura francese lo ha accusato di essere complice delle attività illegali consentite da Telegram, il noto sistema di messaggistica privo di moderazione e, a quanto pare, colpevole di non collaborare con le forze dell’ordine nelle indagini. Va segnalato che Durov aveva abbandonato la Russia nel 2014 dopo essersi rifiutato di consegnare a un’agenzia di intelligence russa i dati ucraini di un altro #socialnetwork da lui gestito, noto come VK. Una vicenda piuttosto scura, a dire il vero, avvolta da un alone di mistero. Siamo sicuri, ad esempio, che il motivo dell’arresto sia quello ufficializzato? O forse vie dell’altro? Una cosa è certa al di là di ogni ragionevole dubbio. Ad arrestare Durov non è stata la perfida Russia dello zar rossobruno Vladimir #Putin, ma l’Europa, la democraticissima Europa che si autoproclama tamburbattente, regno della libertà e paradiso dei diritti. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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