Baggio, Mazzone e il Brescia

L’ex pallone d’oro, reduce dalla sfiancante esperienza umana agli ordini di Lippi nell’Inter e l’allenatore “monumento” del calcio di provincia, incrociano le loro parabole nella stagione 2000-01, in un punto della serie A chiamato Brescia, la squadra delle rondinelle, tornata in serie A e intenzionata stavolta a rimanerci il più possibile. Al momento della firma, Baggio concordò una clausola contrattuale che lo avrebbe liberato in caso di esonero di Mazzone.
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