Marcel Amont e Don Nicola
E viva le donne,
viva le belle donne,
che sono le colonne dell’amor.
che sono le colonne dell’amor.
Però, però ripenso sempre alle parole
Che Don Nicola mi diceva tempo fa:
“Tu sei troppo giovane,
Tu sei troppo candido,
la verità è questa qua,
Lulù mi giurò un grande amore,
quel viso d’angelo bruciava l’anima
ma il suo fidanzato pompiere
tutte le fiamme dell’amore mi annaffiò.“
La storia di questo insuccesso
mi lascia un tantino perplesso,
però se una donna è così
altre cinquanta mi dicono sì.
E viva le donne,
viva le belle donne,
che sono le colonne dell’amor.
che sono le colonne dell’amor.
Però, però mi torna in mente Don Nicola
Alla sua scuola c’è qualcosa da imparar:
“Tu sei troppo semplice,
tu sei troppo timido,
la verità è questa qua:
Mimì mi guardava rapita,
e mi diceva parole splendide:
“Tu sei la mia luce, la vita!”
Eh, con l’esattore della luce se n’andò…“
La triste e infelice esperienza
mi urge una certa prudenza,
però se una donna è così
altre duecento mi dicono sì.
E viva le donne,
viva le belle donne,
che sono le colonne dell’amor.
che sono le colonne dell’amor.
Però, però ricordo sempre Don Nicola
che con l’esempio e la parola mi guidò:
“Tu sei troppo piccolo, tu sei troppo tenero
La verità è questa qua:
Memmè mi parlò dell’amore
un mare limpido e senza nuvole,
però non sapeva nuotare
e con la flotta giapponese s’imbarcò.“
Quest’altra penosa avventura,
ormai non mi fa più paura,
perché se una donna è così
tutte le altre mi dicono sì.
E viva le donne,
viva le belle donne,
che sono le colonne dell’amor.
che sono le colonne dell’amor.