Alessandro Villa - COSA PENSI DI ME

Questa è la versione autogenerata con il software del sito AI Il testo di questa canzone è di proprietà di ALESSANDRO VILLA, scritto per essere dedicato a sua madre che lo ha messo al mondo negli anni ’80 con le conseguenze del caso poichè, all’epoca, non c’erano tutte le possibilità che, ad oggi, possono garantire dignità alla vita di una persona portatrice di deficit come è possibile oggi. -- Sono ormai anni che la sveglia non suona La mattina non devo più alzarmi per andare a scuola Mentre i giorni passano senza più un obiettivo Tra le tante domande che mi faccio mi domando… Perché sono ancora vivo Il tempo passa ma non passa mai quel brivido Il giorno che son nato è ancora tra i discorsi livido Quando papà racconta di quell’ostetrica dall’arroganza cinica Cos’hai passato in quei momenti d’incertezza a saperlo tu sei l’unica Tu che ogni giorno hai una ruga nuova Queg
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