Ensemble “Tchayka“ - Yaroslavl at Festival dei Cuori 2011

A dieci anni da quel 2001 che tanto impressionò Stanley Kubrick, a tal punto da ispirare la sua Space Odissey, le atmosfere rarefatte del vasto universo ritornano, suggestive, nelle danze acrobatiche dell’Ensamble “Tchayka“ di Yaroslavl, Russia. Questi gabbiani dello spazio, che da 80 anni girano il mondo con le loro performances, hanno steso un velo d’incanto anche sulla piazza tarcentina. Il loro background trae origine dall’antica arte del gioco dei bimbi: danze in cerchio, giri folclorici, scenette dal titolo evocativo come “Cadeau“, o “Trepak“. La grazia volatile di Tchayka, il gabbiano, prende vita dai seraphanes, gli abiti mutanti delle matrone: dorati e scarlatti, bianchi e blu acqua, sono mille caleidoscopi di luoghi magnetici, sospesi tra suolo e stelle. Passi e melodie, ispirate al classicismo della polka e accompagnate dagli strumenti popolari -- domra, balalaika, fisarmonica e percussioni -- proiettano lo spettatore nella stessa galassia che fu di Va
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