“Il PICCOLO PRINCIPE“ recital realizzato da il GRUPPO INSIEME APS e il gruppo musicale ARCANTA

Il GRUPPO INSIEME APS e il gruppo musicale ARCANTA hanno realizzato questo recital per celebrare l’80esimo anniversario dalla prima pubblicazione del racconto “Le Petit Prince“ di Antoine de Saint-Exupéry. REGIA: Ruscelli Martina ELABORAZIONE ED ADATTAMENTO DEL TESTO: Martina Ruscelli PROGETTO, SCENOGRAFIE E COSTUMI: Martina Ruscelli REALIZZAZIONE SCENOGRAFIE: Alessandro Fasolo PROGETTO GRAFICO – PRODUZIONE AUDIO E VIDEO : Giada Job TECNICI LUCI E VIDEO: Anna Mantovani - Giuliana Nardin – Francesco Rando MIXER: Claudio Bagozzi GENERE E DURATA: atto unico – 90 minuti circa ATTORI: Paola Bolognese - Alex Dall’Asta - Vittorio Lago – Fusaro Narciso - Nanni Isabella – Riccardo Ruscelli - Roberto Segnan – Pietro Vicentini - Maddalena Zgaga – Zuccoli Giulia Nella parte del Piccolo Principe: Luca Mantovani MUSICISTI: Claudio Bianchi - Giancarlo Gabanella – Narciso Fusaro – Vittorio Lago - Cristina Ruscelli – Carlo Trecarichi CANTANTI: Paola Bolognese - Alex Dall’Asta – Martina Ruscelli - Riccardo Ruscelli TRAMA: “Non si vede che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Forse questa è la frase più nota del libro che oggi vi leggerò, ma cosa significa veramente? Possiamo interpretarla così: la vera bellezza delle persone risiede in ciò che tengono segreto dentro. Sono le cose nascoste a renderle davvero speciali, quelle cose che non sono immediate e nemmeno facili da raggiungere e che possiamo scoprire davvero solo se vogliamo approfondire il rapporto con una determinata persona e se ci impegniamo ad esserle amici. Questo libro racconta la storia di un aviatore e di un piccolo principe. La storia di un adulto e di un bambino. Crescendo a volte mettiamo da parte la nostra parte più giocosa e creativa pensando che questa non possa essere utile nel mondo adulto, precludendoci così il piacere di fare le cose che ci rendono felici e che ci alleggeriscono. Il piccolo principe ci prende per mano e poi se ne va leggero, come se non fosse mai arrivato in questo nostro strano pianeta, in questo tempo di solitudine. Ci ricorda che c’è sempre un posto dove andare o semplicemente tornare e che abbiamo un destino anche se non è scritto da nessuno. Questa iniziativa è stata realizzata con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano Ripartizione Cultura Italiana.