Ricerca bomba cambia le carte in tavola sull’origine del virus: spuntano informazioni su esperimenti

Era il 30 aprile 2020 quando il Presidente degli Stati Uniti #DonaldTrump lanciò per la prima volta in conferenza stampa l’ipotesi che il coronavirus fosse un virus nato in #laboratorio in #Cina, quindi non naturale. Ipotesi rilanciata dal Segretario di Stato #MikePompeo che addirittura rivelò di avere delle prove che avrebbe presto mostrato al mondo. Da quella tesi invece prese subito le distanze il capo della task force Covid #AnthonyFauci. Bene, è passato un anno e tutto il mondo comincia ad aprirsi a quella possibilità. Lo stesso Anthony Fauci torna sui suoi passi e afferma di non essere più convinto che si tratti di un #virus naturale. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: Poi, pochi giorni fa, arriva la vera e propria bomba: una #ricerca pubblicata da un virologo norvegese e da un oncologo britannico di fama internazionale che ammettono e rivelano che il coronavirus
Back to Top