Dalla Slovacchia primi segnali di risveglio: vince le elezioni il premier che cambia venti di guerra

▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Scriveva Robert Musil, ne L’uomo senza qualità, che il cammino della storia non è quello di una palla da biliardo che segue una traiettoria precisa e prevedibile. Al contrario, è più simile all’andamento delle nuvole che si muovono in maniera imprevedibile secondo traiettorie che sono indeducibili rispetto a qualsivoglia logica. Ebbene, possiamo confermare la tesi di Robert Musil in relazione al recentissimo esito delle elezioni in #Slovacchia, ove, in maniera ampiamente imprevedibile, ha trionfato Robert Fico, da non confondersi naturalmente con il nostro Roberto Fico, vessillo delle sinistre fucsia neoliberali. Robert Fico, già quattro volte Premier, di fatto ha trionfato con un programma sorprendentemente del tutto disallineato rispetto ai desiderata del blocco oligarchico neoliberale. Robert Fico infatti è subito stato classificato come “filoputiniano“, dacché il suo programma si basa sostanzialmente su una opposizione radicale all’invio delle armi a #Kiev. E tanto basta naturalmente per essere classificati come filoputiniani, da un ordine del discorso largamente ideologico e propagandistico che subito assimila al filoputinismo ogni posizione che variamente rivendichi le ragioni della pace e dell’esigenza di fermare la #guerra, fermando l’invio di armi all’#Ucraina. #pace #Russia ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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