BOMBOLONI ALLA CREMA E KRAPFEN, la ricetta di casa mia, infallibile e deliziosa | Davide Zambelli

I bomboloni, o krapfen, sono dei panini soffici come nuvole che vengono tradizionalmente fritti, caratterizzati dal loro “equatore”, ossia dalla striscia chiara al centro del bordo, e dal ripieno strabordante di crema pasticcera, ma anche al cioccolato, alla marmellata e tutte le confetture che si amate. Da sempre fanno parte dei dolci di carnevale anche se nei forni e in molte pasticcerie si trovano tutto l’anno, perché per merenda, ma pure per colazione, sono qualcosa di divino. La ricetta è facile e realizzabile pure senza la planetaria :) #krapfen #bomboloni #crema ✅Iscrivetevi al canale cliccando qui ➡️ ✨ CLICCA SUL LINK (ti porta direttamente alla ricetta) ✨ - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Questa ricetta vi farà ottenere delle nuvolette leggere e soffici, per nulla unte, meravigliosamente aromatiche e dal gusto rotondo e sublime. I krapfen li preparo da tempo e hanno sempre entusiasmato chi li ha assaggiati, mi sembrava giunto il momento di farvi sapere come li preparo. Seguite tutte le spiegazioni che vi lascio durante il video, in questo modo vi accerterete di ottenere un risultato straordinario. E poi non solo fanno la differenza le spiegazioni, ma anche gli ingredienti stessi. Accertandovi di utilizzare i prodotti giusti avrete il doppio della garanzia sul sapore e sulla resa della preparazione. Quindi importante scegliere uova di qualità, scorza di agrumi non trattata e farina adatta alla ricetta. E con Petra 7250 otterrete il risultato che tutti noi ci aspettiamo. Questa farina di grano tenero tipo 00 è prodotta con grani a basso contenuto proteico, è studiata per essere versatile in lavorazione e consente la produzione sia di frolla e pan di spagna che di torte dalla ricetta più ricca di grassi e zuccheri. Garantisce una resa ottimale anche per piccoli lievitati dolci a breve lievitazione. Il lungo diagramma di macinazione a cilindri è studiato in maniera tale da poter rispettare al meglio le caratteristiche del cereale di partenza. Grazie al costante controllo dei parametri di macinazione, Petra® 7250 è caratterizzata da un’eccellente stabilità tecnologica. ✨ Qui sotto vi lascio il link per andare direttamente sul loro Shop e scoprire tutto il mondo PETRA: ✨ Già che ci sono però vi spiego qual’è la differenza tra krapfen e bomboloni perchè immagino che in molti se lo siano ancora chiesto. Sostanzialmente il bombolone, tipico toscano, nasce originariamente senza uova, senza ripieno e con lo zucchero semolato attorno, il krapfen invece con la farcitura, con le uova e con lo zucchero a velo. Dato che ormai moltissimi hanno trasferito le caratteristiche del krapfen al bombolone mi è sembrato più che giusto intitolare il video mettendoci i due nomi. Veniamo ora alla ricetta, che è storica, l’abbiamo a casa da almeno 15 anni e fortunatamente ora me la scrivo sul sito perchè non so quel foglio tutto stropicciato quanto riuscirà a tenere ancora. Ce l’aveva regalata una cara signora di origini austriaca e vi posso garantire che una ricetta migliore di questa io non l’ho trovata. Col tempo addirittura abbiamo fatto delle lievi modifiche, ma solo per migliorarla ancora di più, come l’aggiunta della scorza di limone e il riposo in frigorifero, che regala all’impasto un complesso aromatico ancora più divino. Sono sofficissimi e fritti nel modo giusto, con la temperatura dell’olio attorno ai 170 (2 minuti per lato), sono stupendi anche il giorno dopo e quello dopo ancora. Pensate che ci sono degli assaggiatori che hanno anche il coraggio di chiedermi se sono cotti al forno, giusto per farvi capire. Quindi zero unti ma con tutta la bontà del fritto. Non per niente nelle Instagram Stories vi ho voluto mostrare il risultato del giorno dopo, sempre leggero e soffice. Vi consiglio solo, se avete la possibilità, di scaldare il vostro krapfen in microonde per 10 secondi, così si intiepidisce leggermente e la texture dell’impasto risulta perfetta per accogliere la farcita, perchè sì, è consigliato farcirli all’ultimo per avere una perfetta “separazione“ tra crema pasticciera o confettura e impasto. Col tempo altrimenti potrebbe succedere che l’impasto vada piano piano ad assorbire il ripieno. Vi consiglio fortemente di provarli ragazzi, fatemi sapere con quale farcitura li vorreste (vanno bene anche tutte e 3 ahahah). Io forse scelgo crema, a maggior ragione se è arricchita con il limone, che rinfresca il gusto rotondo di questi dolcetti meravigliosi. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - • B L O G : • I N S T A G R A M : @davide_zamby • F A C E B O O K : Davide Zambelli • TIK TOK : @davide_zambelli • SITO PETRA* : *ADV
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